DAL CONSIGLIO FEDERALE VIA ALLE CATEGORIE GIOVANILI

NEGLI ANNI DISPARI TUTELA DELLA SALUTE E RICONNESSIONE SOCIALE ALLA BASE DELLA RIPARTENZA

Il Consiglio Federale della FIR si è riunito oggi presso il Salone d’Onore del CONI di Roma. In apertura di lavori, il Presidente Marzio Innocenti ha ricordato la figura di Mario Battisti, storica figura del rugby padovano, scomparso ieri.

Successivamente, il Consiglio ha deliberato all’unanimità la revisione delle categorie giovanili agonistiche e di propaganda, che dalla Stagione Sportiva 2021/22 saranno così strutturate:

Attività propaganda U5-U7-U9-U11-U13
Attività agonistica U15-U17-U19

La misura adottata fa seguito alle indicazioni dell’Area Tecnica ed alla consapevolezza da parte della governance federale della necessità di tutelare il movimento, in tutte le sue componenti, dai rischi derivanti dal lungo stop imposto dalla pandemia da Covid-19.

L’impatto sui settori giovanili della sospensione forzata dell’attività di contatto nella fase conclusiva della stagione 2019/20 e nella quasi totalità del 2020/21 ha determinato un allontanamento dal tessuto sociale dei Club, condizione quest’ultima che che rischia di subire un ulteriore aggravamento derivante dal passaggio di categoria, in particolare per le categorie pre-adolescenziali.

Il Consiglio Federale, per garantire di contro un ritorno all’attività il più possibile graduale, armonico e privo di rischi per i giovani praticanti, ha dunque dato seguito alle indicazioni dell’Area Tecnica.

Siamo tutti pienamente consapevoli delle difficoltà indotte dalla pandemia, che ha di fatto annullato l’attività di contatto delle categorie giovanili nelle ultime due stagioni, aumentato l’abbandono della pratica del Gioco e allontanato una parte dei tesserati più giovani dalle nostre Società. Siamo anche ben consci di come il ritorno alla vita dei nostri settori giovanili sia la linfa da cui non è possibile prescindere per far ripartire il movimento, e di come questo debba avvenire gradualmente, con attenzione alla salute dei praticanti e rispondendo alle necessità sociali e sportive dei nostri ragazzi. Le categorie dispari sono lo strumento che, in questo momento, consideriamo maggiormente idoneo per agevolare la ripartenza del nostro rugby giovanile” ha dichiarato il Direttore Tecnico di FIR, Daniele Pacini.